Rohit Dhawan, Lead Product Manager di Facebook ritiene che tutto stia diventando più “social”. Esistono più profili facebook che pagine web personali. La parola d’ordine nelle ricerche, di qualsiasi tipo, non è più what ma who.
Se prima le aziende scrivevano che il cliente era al centro del loro business, ora lo trovano davvero al centro del loro business. Ancora di più quando si tratta di turismo.
Il turista non si muove più se non ha localizzato tutte le sue mete sul web, non ne ha identificato i pregi ed i difetti, non ne ha cercato le offerte; tutto questo mediando le sue informazioni non dalle aziende stesse ma dagli utenti che quelle aziende le hanno già vissute.
Barbara Messing, CMO diTripAdvisor sostiene che i comportamenti del turista sono cambiati e che si stanno orientando sullo sfruttamento massiccio delle tecnologie mobili.
Dove prima il turista organizzava la sua esperienza da casa nei minimi dettagli, ora non ne ha più bisogno.
Si stabiliranno le mete, i mezzi e le basi logistiche. Il resto, quello che si farà giunti a destinazione, verrà definito online con servizi dedicati ai dispositivi mobili: cene, spettacoli, attrattive turistiche. Dove ci saranno servizi informativi mobili, ci saranno i turisti.
Altro trend importante sarà la sostenibilità ambientale: dove ci sarà orientamento al “green” ci saranno più probabilità di catturare il turista. Quantomeno questo peserà nella bilancia costi/benefici e sicuramente innalzerà il valore di scambio del prodotto/servizio utile a generare recensioni positive, sempre onnipresenti nel travel 2.0.
Rob Torres, Head of Travel di Google ritiene che il cliente spenderà più tempo per trovare offerte speciali che per trovare le migliori tariffe. Le “vendite flash” la faranno da padrona soprattutto nel travel 2.0.
Rob inoltre ritiene che la tecnologia darà i massimi risultati soprattutto nelle 2 fasi iniziali del processo di viaggio: sogno e ricerca.
Ovviamente ognuna di queste personalità vede scenari più o meno legati al ruolo che rappresentano: social per Facebook, reviews per Tripadvisor, ricerca per Google.
Una cosa è certa: tra tutti i settori, il travel online è quello più sensibile ai cambiamenti ed alle innovazioni.
Cino Wang
Testimonianze da: Eyefortravel
Settembre 4, 2011
Buongiorno Cino,
in bocca al lupo per la tua nuova avventura.
Il mestiere di Blogger è faticoso, periglioso, continuativo ed estenuante.
Ma è anche affascinante, coinvolgente, fruttuoso.
Che il tuo Blog prosperi in questo…
Mondo Fluttuante!
🙂
Nicoletta