Da una ricerca USA che individua i 6 principali trends del settore alberghiero, possiamo avere un’idea sulle strade da percorrere per non trovarci al palo.
1) Aumento dei servizi opzionali. In America vi è stato un aumento del 10% sui servizi opzionali: dalla card servizi (anche se i servizi non li utilizzi) ai soli 2 dollari per lasciare le valige in reception.
Insomma, Ryanair insegna: fai spendere poco ma recupera i soldi da servizi (quasi indispensabili) opzionali.
Attenzione! Questa è una pratica che vale se i servizi sono realmente non indispensabili. Se il servizio che viene proposto (anche ad un prezzo irrisorio) viene percepito come non supplementare nel servizio di base, il cliente uscirà deluso. E non ci penserà 2 volte a riferire la sua delusione. Al mondo intero.
PS Ovviamente questa pratica porta i massimi risultati con un booking engine che possa gestire il cross selling.
2) Aree comuni come social hub. Le aree comuni stanno sempre più spesso divendando dei centri di aggregazione. Ogni area può diventare un riferimento verso uno specifico target: la hall verso i giovani in cerca di rapporti sociali (25/35 anni), il bar verso i professionisti (35/50 anni), la zona colazione riattrezzata per ricevere baby clienti e le loro famiglie.
Organizzatevi di conseguenza!
3) Più vasche che doccie. La tendenza è questa: 25% delle stanze con la doccia/vasca ed il restante 75% con la sola doccia. Inoltre la vasca è preferita solo dalla clientela “family”.
4) Tempi durissimi per i cleptomani dei bagnoschiuma. Tempi impossibili per i collezionatori di saponette. Questo è il tempo dei dispenser!!!
Più qualità per i clienti: non devo aprire, strappare, riporre i posizione precaria, riaprire, e via dicendo. Ne uso quanta ne voglio, il dispenser è ben riposto nel box doccia.
Più qualità per l’ambiente: nessuna bustina, nessuna boccettina, niente plastica!
Cosa ne dite di pensare a dispenser per distribuire qualcosa di diverso rispetto al sapone ed allo shampo???
Nessuna idea???
Dispenser per profumi! Fate una convenzione con la profumeria più importante del territorio ed infilate in camera dei dispenser (meglio 2 o 3) che spruzzino profumi ed invitate l’ospite a rivollgersi al vostro partner per eventuali acquisti.
Costo dell’operazione???
0, questo è guerrilla marketing! State ancora leggendo oppure avete già preso in mano le pagine gialle per chiamare la profumeria?
5) Check-in elettronico. Nessuna coda, nessun documento da presentare. Sei subito in camera. Purtroppo in Italia non è ancora possibile vista la legge Antiterrorismo che impone l’identificazione da parte dell’albergatore. In USA è possibile, in Italia no.Un giorno ne parleremo.
6) Localizzazione ed iperlocalizzazione. Soprattutto per il cibo la tendenza è quella del chilometro 0. Lo stanno facendo a New York (???) e non lo possiamo fare noi?
Il W a San Francisco chiamato un apicoltore locale, al quale ha chiesto di installare un alveare sul tetto con l’obiettivo di produrre miele per poi utilizzarlo nel menu. Successo clamoroso!
Tu che cosa ti stai inventando in merito a questi trend? Raccontaci il tuo progetto o la tua iniziativa.
Cino Wang Platania
Ottobre 20, 2011
A proposito di tendenze: un piano dell’hotel dedicato solo a donne. Che ne pensi?
http://hotelmarketing.com/index.php/content/article/more_hotels_offering_women_only_floors