Accoglienza turistica e sacralità dell’ospite.

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L’accoglienza turistica non inizia dalle istituzioni, dalla formazione o dalla nostra professionalità.

L’accoglienza turistica inizia dalla nostra educazione.

L’altro giorno ho avuto degli amici a pranzo.

Ho chiesto se avessero delle preferenze e se gradissero di più il vino o la birra.

Mi sono accertato dell’età dei figli e dei loro gusti.

Ho mandato via mail le indicazioni stradali e quando sono arrivati sono andato ad accoglierli.

I bambini li ho sistemati con i nostri in un tavolino speciale tutto colorato con posate, bicchieri e piatti di plastica.

Menu speciale per noi, per la mamma (vegetariana) e per i bambini.

Serata in allegria, tante chiacchiere e bella compagnia.

Due giorni dopo è arrivato un SMS:

“Ciao Cino, anche se due giorni dopo… volevo ringraziarvi per il pranzo di sabato… Siete una famiglia molto bella, siamo stati benissimo E grazie di cuore per la tua gentilezza di avermi considerato ed essere “veg friendly”!, sono gesti che per me hanno un grande valore e non solo per quello che mangio, ma per la tua considerazione. Un abbraccio a tutti ed a presto”

Sono stato felicissimo perché l’ospite è sacro a casa mia.

E a casa vostra?

Nei vostri alberghi?

Nei vostri ristoranti?

Nei vostri territori?

PS Grazie a Mariela e Gabriel per l’assist!

By Cino Wang Platania

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