E’ il mio terzo giorno di stage. Per la prima parte dello stage mi hanno messo a fare la cameriera ed io ne sono felicissima: 16 anni, in un albergo della capitale 5 stelle lusso. Non potevo chiedere di più.
Da non so quanto tempo stavo sparecchiando (il cervello antico muove i muscoli e controlla visivamente cosa togliere e come farlo, il cervello recente elabora i dati visivi dialogando con quello antico e ti permette di continuare a muoverti tra i tavoli) e stavo pensando al litigio avuto questa mattina con mia madre. (il cervello recente elabora i ricordi, il cervello intermedio rivive le emozioni).
Sono veramente arrabbiata con mia madre! (il cervello intermedio si sente arrabbiato, il cervello recente pensa alle cose che avresti dovuto dire, il cervello antico continua a sparecchiare la tavola.)
Ad un tratto, mentre toglievo una tovaglia, una zuccheriera di porcellana stava per cadere a terra. (il cervello antico riconosce il pericolo e prende il controllo facendoti afferrare l’oggetto, il cervello intermedio prova paura e senso di solievo per lo scampato pericolo, il cervello recente pensa alle conseguenze se fosse accaduto il peggio)
Credi che questa sia la sceneggiatura di uno di quei triller americani dove la protagonista soffre di disturbi della personalità?
No, la nostra mente agisce proprio così!
Ci sono 3 attori all’interno della nostra scatola cranica: il cervello antico, il cervello intermedio ed il cervello recente.
Il cervello antico si occupa della nostra sopravvivenza (respirare, digerire,ecc…), si occupa di elaborare tutte le informazioni che ci circondano senza che noi ce ne rendiamo conto.
Il cervello intermedio è il luogo preposto alla elaborazione delle emozioni. Anche questo agisce senza che noi se ne possa prendere il controllo.
Il cervello moderno è la parte che si occupa di elaborare il linguaggio, di leggere, di pianificare.
Le tre parti del cervello sono in continuo contatto tra di loro scambiandosi informazioni: il cervello antico elabora qualcosa come 11 milioni di informazioni al secondo (se le informazioni fossero fagioli, uno dietro l’altro, occuperebbero 400 volte le dimensioni dello stadio San Siro!) e solo 40 di queste vengono inviate al cervello recente.
Uscendo dalla fisicità del cervello possiamo parlare di mente inconscia e mente conscia.
L’inconscio secondo Wilson è un insieme di processi mentali che influenzano i giudizi e le decisioni senza che l’individuo ne abbia il controllo.
L’inconscio occupa 5 volte il cervello rispetto alla parte conscia ed è 800 volte più veloce.
L’inconscio non si stanca mai: elabora informazioni 24 ore al giorno 365 giorni all’anno.
Dimmi la verità. Chi preferiresti avere come alleato?
Un tipo un pò tonto ed abbastanza lento oppure una persona con una mente eccelsa ed una velocità da supereroe?
I Guerriglieri hanno già scelto. Per loro la scelta è stata semplice.
A questo punto ci starebbe bene una domanda retorica ma potrebbe essere interpretata come un insulto alla tua inteligenza.
Quindi hai deciso di parlare alla mente inconscia.
Il tutto sta nel trovare come!
La storia del Guerrilla Marketing inizia da qui e quando rileggerai questo articolo a distanza di tempo ti ritroverai a pensare: ma come potevo non averci pensato prima!
Saluti e buon lavoro.
Cino Wang
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